Hai mai sentito parlare del Kishōtenketsu, una straordinaria tecnica narrativa che affonda le sue radici nelle tradizioni dell’Estremo Oriente?

 

Un attimo, cos’è il Kishōtenketsu?

Si tratta di una struttura narrativa divisa in quattro fasi distinte:

1️⃣ Introduzione (Ki): Presenta i personaggi o l’ambientazione.

2️⃣ Sviluppo (Shō): Espande la storia introducendo nuovi elementi.

3️⃣ Svolta (Ten): Introduce una svolta inaspettata, spesso senza conflitto diretto.

4️⃣ Conclusione (Ketsu): Collega e risolve le parti precedenti in un finale armonioso.

 

ESEMPIO 1: “Parasite”:

Il film di Bong Joon-Ho è un esempio lampante di come questa struttura possa essere utilizzata in modo magistrale nel cinema contemporaneo:

👉🏻 Ki: Ci viene presentata una famiglia sudcoreana povera che lotta per sbarcare il lunario in un seminterrato.

👉🏻 Shō: La famiglia povera elabora un piano astuto per infiltrarsi nella vita di una famiglia ricchissima, cercando di trarre vantaggio economico da loro.

👉🏻 Ten: La svolta avviene quando la famiglia povera scopre che c’è un’altra famiglia che vive segretamente nel seminterrato della casa della famiglia ricca, ed è ancora più indigente di loro.

👉🏻 Ketsu: Le tensioni esplodono in un finale drammatico e tragico, coinvolgendo tutte e tre le famiglie in una spirale di vendetta e rivelazioni.

 

ESEMPIO 2: “Principessa Mononoke”:

Hayao Miyazaki, il leggendario regista di anime, ha utilizzato la struttura del Kishōtenketsu nel suo capolavoro:

👉🏻 Ki: Ashitaka, un giovane principe, viene maledetto da un cinghiale impazzito e intraprende un viaggio per trovare una cura, arrivando alla foresta degli dei.

👉🏻 Shō: Mentre cerca una cura, Ashitaka si imbatte in Lady Eboshi, la leader di Iron Town, che sta abbattendo la foresta per estrarre minerali, e San, la Principessa Mononoke, che difende la foresta e i suoi abitanti.

👉🏻 Ten: Si scopre che Lady Eboshi vuole uccidere il Dio Cervo, la divinità guardiana della foresta, per ottenere il potere di guarire e distruggere.

👉🏻 Ketsu: La battaglia tra gli abitanti della foresta e gli umani raggiunge il suo apice, ma alla fine Ashitaka e San riescono a trovare un equilibrio tra l’uomo e la natura.

 

Perché è utile per comunicare?

Il Kishōtenketsu non è solo per cineasti o poeti. Può essere un potente strumento anche per i copywriter. Immagina di applicare questa struttura a copy , e-mail promozionali o qualsiasi altro contenuto. Può rendere il tuo messaggio più avvincente, sorprendente e memorabile.

 

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