5,4 milioni di dollari.
Questo è il valore di Edward Snowden sul mercato NFT e Crypto.
Ovviamente non Edward fisicamente ma un suo ritratto, un’opera che si chiama “Stay Free”.
“Stay Free” raccoglie 5,4 milioni di dollari che però non intasca il nostro amico Edward Snowden ma lì dolverà in beneficienza alla Freedom of the Press Foundation, il cui presidente è lo stesso Snowden.
Creato con un software open source (proprio a simboleggiare la libertà di espressione), il ritratto del famoso Whistleblower, è creato con pagine e pagine dei documenti rilasciati dalla Corte d’Appello americana che stabiliva l’illegalità delle intercettazioni del NSA (National Security Agency, l’organismo del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America che, insieme alla CIA e all’FBI, si occupa della sicurezza nazionale).
“Questo ricavato guiderà lo sviluppo sistemi di protezione della privacy e della crittografia, per salvaguardare la libertà di stampa e servire il pubblico”
Edward Snowden
Ma chi è Edward Snowden?
Edward Snowden è un ex tecnico della CIA ed è stato un notevole informatico.
È noto per aver reso pubblici numerosi programmi top secret della NSA, referenti principalmente all’attività svolta dall’agenzia nella sorveglianza di massa della popolazione.
Rivelando ad alcuni giornalisti documenti altamente segreti, Snowden ha denunciato le modalità con cui governo statunitense e britannico controllavano la popolazione.
Tra i programmi svelati da Snowden:
- Programma di intercettazione telefonica tra USA e Unione Europea
- Il PRISM (Programma per il monitoramento massivo di email, chat, chat vocali e videochat, video, foto, conversazioni VoIP, trasferimento di file, notifiche d’accesso e dettagli relativi a siti di reti sociali)
- TEMPORA
- Programmi di sorveglianza internet
Fuggito dagli USA, trova posto ad Honk Kong dove rilascia appunto questi documenti a Glenn Greenwald, Laura Poitras e Ewen MacAskill, con conseguenti pubblicazioni sul Guardian e sul Washington Post (che hanno vinto il premio Pulitzer), Der Spiegel e The New York Times.
Il 21 Giugno del 2013, il Dipartimento di Giustizia accusa Snowden di aver violato l’Espionage Act del 1917 e di furto ai danni del governo, revocandogli inoltre il passaporto.
La Russia ha concesso a Snowden il diritto di asilo fino ad oggi.
Snowden si dichiara da sempre un patriota, e proprio in virtù di questo ha deciso di “cantare”. Ha capito che il Governo Federale distruggeva quello su cui la sua nazione era basata, la Costituzione.
Nonostante guadagnasse benissimo come informatico, ha messo tutto in gioco senza (dicono) essere interessato al denaro.
Documenti di una sensibilità tale sarebbero stati un’arma molto interessante per molte Potenze Avversarie.
Ha chiesto di essere nominato personalmente e non essere reso anonimo, in quanto non voleva si cominciasse una caccia alle streghe tra i suoi colleghi e soprattutto perchè sentiva di essere nel giusto.
Snowden dice chiaramente che tutto ciò che ha fatto è per “per informare il pubblico su ciò che viene fatto in loro nome e quello che è fatto contro di loro”.
Edward Snowden ci tiene a definirsi un Whistleblower e non un Leaker, perchè quest ultimo lo fa per un tornaconto e un guadagno personale, mentre lui no!
Dopo aver rivelato questi dati Snowden non è mai più tornato negli USA, è a Mosca e ha fondato l’associazione Freedom of the Press Foundation a vigilanza e lotta per la libertà di stampa ed espression.
“Ho deciso di sacrificarmi perché la mia coscienza non può più accettare che il governo statunitense violi la privacy, la libertà di Internet e i diritti basilari della gente in tutto il mondo, tramite un immenso meccanismo di sorveglianza costruito in segreto”
Nonostante Snowden sia ancora considerato un criminale e nemico dello stato Americano tutte le attività di sorveglianza gestite dalla NSA sono state rese illegali dalla Corte d’Appello nel 201
Edward Snowden ha anche pubblicato una Biografia che si chiama “Errore di Sistema” che è diventata Best Seller in pochissimo tempo.
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