Pochi giorni fa ho letto di Anjali Sud, giovane e rampante CEO di Vimeo. Mi sono appassionato alla sua storia e soprattutto alle sue abilità manageriali che hanno portato Vimeo a splendere (finalmente).
Che cosa è Vimeo (o meglio cosa era)
Probabilmente molti di voi già conosceranno Vimeo, una piattaforma da sempre (e tuttora) riconosciuta per essere il cugino brutto di Youtube.
Vimeo in realtà nasce dall’esigenza di due sviluppatori, Jake Lodwick and Zach Kleinche, siamo all’alba del 2004 e Youtube per come lo conosciamo oggi era ancora lontano.
Questi due sviluppatori facevano parte di Connected Ventures, società madre del famoso (negli USA) sito umoristico CollegeHumour. Capirono la potenzialità di una piattaforma di Hosting Video, dopo aver pubblicato un video del Saturday Night Live su CollegeHumour, e gli accessi, gli utenti esplosero.
Le persone amano i video, magari divertenti, e poterli condividere con chi vogliono, quando vogliono.
Nel 2006, anno della storica acquisizione di Youtube da parte di Google (1,65 miliardi di dollari), anche Connected Ventures viene acquisito ma da IAC.
Barry Diller, proprietario di IAC, dopo aver scoperto che il piccolo progetto Vimeo faceva parte del gruppo prese Jake e Zach e li mise a tempo pieno sulla piattaforma che divenne avanzatissima, anche più di Youtube. Fu la prima infatti a garantire agli utenti filmati in Alta Qualità, nel 2007!
Di lì a poco però i due sviluppatori cominciarono ad avere attriti con IAC e se ne andarono dalla compagnia.
Fino al 2016, Vimeo si è focalizzata sulla creazione di un’interfaccia per la fruizione dei video, da competitor di Youtube senza però mai riuscire a spiccare il volo e fare breccia nel cuore degli utenti.
Addirittura c’era stata l’idea di diventare un competitor diretto di Netflix attraverso la creazione autonoma di contenuti on demand, ma fortunatamente l’attività fu messa da parte.
Ed è proprio nel 2017 che c’è la svolta, grazie alla giovane Anjali Sud, CEO di Vimeo, che ha trasformato il progetto Vimeo da semplice piattaforma video a eccellente fornitore di servizi Saas (software as a service) in campo video.
Ma prima di capire come Anjali Sud abbia cambiato le sorti di Vimeo, parliamo un po’ di lei per capire meglio il suo background e i suoi meriti.
Chi è Anjali Sud
Classe 1983, di umili origini indiane e figlia di immigrati, Anjali nasce a Detroit e cresce a Flint (Michigan).
A 14 anni Anjali lascia la familglia per studiare al Phillips Andover in Massachussets, laureandosi in Pennsylvania in Finzanza e management.
Finisce il suo percorso di studi ad Harvard, conquistando un Master in Business Administration (MBA).
Dal 2005, anno della sua prima laurea al 2011, Anjali lavora in tantissimi ambiti, e in tante aziende diverse tra cui Time Warner ed Amazon.
Nel 2014 diventa Head of Marketing a Vimeo, per poi diventarne CEO nel 2017.
Quale era il problema di Vimeo?
I problemi nel sistema di Business di Vimeo erano molteplici.
L’obiettivo della piattaforma era quello di essere un hosting video, competitor di Youtube, ma senza godere della stessa user base, degli stessi capitali da investire.
E nonostante questo gli investimenti in tecnologia all’avanguardia nel campo del video (4k/Streaming/Stumenti per Creator) non è mai stato appetibile per i grandi creator.
Anzi per anni ha VIETATO il caricamento di gameplay perchè troppo lunghi come formato e faceva soffrire le risorse e i server su cui poggiava.
Peccato che i gamer siano stati esattamente uno dei motivi per Youtube ha ricevuto notevole successo (non per nulla lo youtuber più grande del mondo è Pewdiepie).
Inoltre Vimeo non è mai stata un’azienda a sè, ma sempre un progetto, una sussidiaria di un’altra azienda più grande, che aveva le mani in pasta in tantissime altre attività redditizie.
Quali novità ha portato Anjali Sud?
Anjali Sud ha avuto il coraggio e la visione, proponendo un nuovo modello di business non più basato su inserzionisti e creator, ma utilizzando le tecnlogie assimilate negli anni da Vimeo e rivendendoli sottoforma di servizi (in formato Saas), sia ai piccoli Creator che alle grandi aziende.
Vimeo ha sviluppato una serie di servizi destinati all’uso aziendale e hanno intravisto un’opportunità in quelle piccole imprese che magari non avevano le risorse per rendere i propri contenuti condivisibili in larga scala.
All’inizio del 2017 Vimeo ha rilasciato strumenti per la revisione collaborativa degli utenti, consentendo, oltre all’editing video anche al lavoro in team fotogramma su fotogramma, e gestendo i flussi di feedback.
Nell’aprile 2019, Anjali guida l’acquisizione di Magisto, un servizio di creazione video supportato da un efficiente sistema di Intelligenza Artificiale, con 100 milioni di utenti (l’acquisto si dice si sia aggirato sui 200 milioni di dollari).
Così Vimeo ha ampliato oltre che le proprie tecnologie, anche la propria base utenti.
A febbraio 2020 Vimeo lancia VimeoCreate, un editor efficace e semplice da utilizzare per piccole imprese e piccoli creator, dotato di IA e filmati stock offerti dalla piattaforma e dalla libreria condivisa degli utenti.
Inoltre IAC nel 2020 ha deciso di rendere e quotare Vimeo come società a sè, raccogliendo tantissimi fondi di investimento.
Anjali Sud ha portato Vimeo in 4 anni da essere una semplice piattaforma poco usata a diventare una società quotata con valore stimato di 5 M I L I A R D I di dollari.
Conclusioni
Una vera forza della natura, manageriale da cui ci si aspettano ancora grandi cose vista la giovane età, Anjali è uno di quegli esempi che dovrebbero studiare nelle scuole di business.
Molte volte è più semplice seguire la strada sempre tracciata, più difficile e rischioso sterzare verso una nuova meta, ma in questo caso con splendidi risultati.
Seguimi sul mio Canale Youtube
oppure connettiamoci su Linkedin